Tecnologia

La truffa di Gmail arriva sul calendario del telefono: ecco come liberarsi dallo spam

Sono in aumento gli utenti bersagliati dall’ennesimo tentativo di raggiro online. I furbetti del web ora sfruttano a loro vantaggio la connessione tra i servizi del motore di ricerca

Il raggiro tra gli impegni personali

È stata ribattezzata la «truffa del calendario». Da qualche mese gli smartphone degli italiani, ma anche degli utenti del resto del mondo, sono bersagliati da un tentativo di truffa che sfrutta Google Calendar, il servizio del motore di ricerca che ci permette di memorizzare i nostri appuntamenti personali. Essendo però stato progettato per permettere a chiunque di invitarci ad un evento o una riunione, sia Calendar, sia Gmail (dove arrivano gli avvisi) ci ricordano in automatico eventi e riunioni organizzati da chiunque. È per questo che, ad esempio, ci arriva il promemoria quando abbiamo ricevuto via email il biglietto per un treno o un aereo.

Le tipologie di truffa: spedizione postale o telefono vinto

Sono due le tipologie di falso promemoria più segnalate: il primo è un avviso di Poste Italiane (chiaramente estranea alla vicenda) che segnala la consegna andata a buon fine di una misteriosa spedizione; il secondo è la conferma della vincita di un «Iphone Xs». Entrambi i testi sono accompagnati da un link che nasconde un tentativo di phishing, ovvero di furto di informazioni personali, come i dati delle carte di credito. In altri casi il messaggio conteneva la promessa di pagamento di una cifra di denaro dal mittente dietro pagamento di una piccola tassa. Come in tutti i casi simili, la cosa da non fare assolutamente è cliccare sul link.

Una nuova arma per i furbetti del web

Sul fenomeno hanno indagato anche gli esperti di Kaspersky, la società produttrice del noto antivirus, confermando che sono sempre più i malintenzionati che sfruttano la connessione tra i vari servizi di Google per veicolare queste minacce online. Il problema non riguarda solo Google Calendar, ma anche Foto, Drive, Storage, Moduli e addirittura Analytics con tecniche molto simili a quella spiegata in precedenza. Insomma, una caratteristica che tutti i giorni si rivela una grande comodità tra lavoro e vita privata, si è trasformata in una nuova arma per i furbetti del web.

Una nuova arma per i furbetti del web

Sul fenomeno hanno indagato anche gli esperti di Kaspersky, la società produttrice del noto antivirus, confermando che sono sempre più i malintenzionati che sfruttano la connessione tra i vari servizi di Google per veicolare queste minacce online. Il problema non riguarda solo Google Calendar, ma anche Foto, Drive, Storage, Moduli e addirittura Analytics con tecniche molto simili a quella spiegata in precedenza. Insomma, una caratteristica che tutti i giorni si rivela una grande comodità tra lavoro e vita privata, si è trasformata in una nuova arma per i furbetti del web.

Stop agli eventi segnalati da Gmail

Il passaggio successivo è quello di togliere la spunta alla voce «Mostra eventi rifiutati» che troverete nella sezione «Opzioni di visualizzazione». Infine, per risolvere il problema è consigliabile rimuovere anche la spunta alla voce «Aggiungi automaticamente eventi da Gmail al mio calendario» nella sezione «Eventi da Gmail». In questo modo, non vi arriveranno più le notifiche riguardanti le prenotazioni di pernottamenti in hotel o di viaggi in treno e aereo, ma vi metterete al riparo da successive azioni truffaldine.

fonte corriere.it

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CORRIERE.IT
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