Gli ingredienti
Per quattro persone:
440 g di spaghetti alla chitarra, 200 g di parmigiano reggiano, 300 g di pecorino romano Coccia Bianca, 3 g di pepe di Tasmania da macinare, 3 g di pepe nero da macinare, q.b. di sale.
Gli spaghetti
Mettete a cuocere gli spaghetti alla chitarra (che a Roma sono chiamati tonnarelli) in acqua bollente salata. La dose giusta di sale è 6 grammi per litro.
La crema
Grattugiate il parmigiano e il pecorino e passateli con un setaccio a maglie fini aiutandovi con le mani, poi poneteli in un recipiente d’acciaio dai bordi alti. Unite due cucchiai di brodo di pollo a temperatura ambiente, o quello vegetale se volete realizzare una versione vegetariana del piatto. Lavorate il tutto con una frusta da pasticceria fino a raggiungere una consistenza cremosa.
Il pepe
Macinate al mortaio, con movimenti circolari, le due tipologie di pepe. Poi unitele alla crema nel recipiente.
La mantecatura
Scolate bene la pasta. Non deve esserci acqua di cottura, o il suo calore farà cagliare il formaggio. Mettete gli spaghetti alla chitarra nel recipiente con gli ingredienti che avete amalgamato e mantecate il tutto. Una volta impiattata la cacio e pepe versateci sopra la crema rimasta.
FONTE ANGELA FRENDA CORRIERE.IT (Ha collaborato Gabriele Principato)
FOTO CORRIERE.IT