
Alcuni dettagli, comprese certe annotazioni di stile, dell’intervista fiume che Meghan Markle ha rilasciato alla regina dei talk show Usa Oprah Winfrey e che sarà trasmessa stasera, domenica 7 marzo (per noi lunedì mattina alle 5) rivelano che niente è lasciato al caso in quello che si preannuncia uno degli eventi tv dell’anno. Le tre brevi anticipazioni video fornite dalla Cbs e le indiscrezioni emerse nei media americani hanno fatto crescere l’attesa attorno alle rivelazioni dei duchi di Sussex, e soprattutto della duchessa, sul vero perché del loro addio a Londra e alla famiglia reale inglese un anno fa. E ogni dettaglio è studiato perché le parole risultino credibili.
L’abito e il simbolo di rinascita
L’abito di Meghan è frutto di una scelta accurata. È un Armani lungo e raffinato: nero, colore che di solito il reali non indossano ma al quale la duchessa non ha mai rinunciato neppure quando viveva a Londra e presenziava agli eventi ufficiali per conto della corona. I grandi fiori di loto bianco decorati sulla spalla sono un simbolo di rinascita: non poteva sceglierne uno più adatto per questa intervista presentata già a media con titoli come «Meghan Markle’s liberation from the royals» (la liberazione di Meghan Markle dai reali): la rinascita, dopo la “prigionia” nella Torre di Londra. Ora Meghan e Harry non sono più formalmente membri della Firm, la famiglia reale.
La presenza di Diana in un bracciale
Pochi e discreti i gioielli di Meghan: fare sfoggio di monili preziosi avrebbe stonato con il clima rilassato e confidenziale della conversazione e della situazione. Ma alcuni attenti osservatori hanno notato che il bracciale al polso della duchessa di Sussex è quel che resta di un bracciale di perle e diamanti appartenuto a Diana e poi passato al figlio Harry come altri gioielli della madre. Il principe aveva già fatto smontare due pietre dal bracciale originario per inserirle nell’anello di fidanzamento di Meghan. Non sorprende che, anche in questa circostanza, la coppia abbia voluto una traccia di Lady D. Del resto, la stessa Diana viene citata proprio da Harry (sì, il principe a un certo punto entra nella conversazione tra Meghan e Oprah e si siede accanto alla moglie) quando dice che sua madre aveva dovuto affrontare la persecuzione della stampa inglese da sola e non osava immaginare quanto deve essere stato duro per lei.

Il giardino bucolico (ma anonimo)
La location scelta per questa intervista: per raccontare una rinascita, una nuova vita e una nuova famiglia (la coppia sta aspettando il secondo figlio) l’ambiente adatto non poteva essere il salotto al chiuso di uno studio tv, ci voleva lo spazio aperto di un giardino baciato dal sole sullo sfondo: così la scelta è caduta sul patio in stile coloniale di una villa a Santa Barbara. atmosfera bucolica: poltroncine di paglia intrecciata e tanto rilassante verde intorno. I media americani hanno speculato a lungo sul fatto che si trattasse proprio della villa di Harry e Meghan a Montecito, Santa Barbara, o piuttosto di quella di Oprah, che abita poco distante da loro. Pare che non sia nè l’una né l’altra ma quella di un amico comune: le ville dei ricchi californiani a Santa Barbara si somigliano tutte. In nome della tutela della privacy i duchi di Sussex avrebbero preferito non mostrare immagini della loro casa, meglio scegliere una location adeguata ma che sarebbe rimasta anonima.

Diritti e pubblicità
Dietro questa intervista “a cuore aperto” c‘è un business milionario. La cifra che la Cbs ha pagato alla Winfrey per i diritti di questa intervista si aggira tra i 7 e i 9 milioni, secondo il Wall Street Journal. Cifra dalla quale il network si dovrebbe rifare abbondantemente chiedendo 350mila dollari per ogni 30 secondi (il doppio del normale) di pubblicità durante le due ore di trasmissione. E anche con la vendita dei diritti sullo show alle emittenti in giro per il mondo. Compreso quelle del Regno Unito dove sarà trasmessa lunedì sera. I duchi di Sussex, hanno fatto sapere, non riceveranno alcun compenso. Ammesso che non si voglia “quantificare” il loro ritorno di immagine visto il loro attuale ruolo di influencer-produttori-testimonial già contrattualizzati da Netflix, Disney e altre piattaforme tv: la loro nuova vita americana.
FONTE di Elisa Messina CORRIERE.IT
FOTO AP CORRIERE.IT