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Italia

Covid: Oltre 31mila casi, 297 morti oggi 31 ottobre. Verso stop in zone a rischio

Rapporto casi positivi-tamponi al 14,7%, il più alto registrato nella seconda ondata

Aumentano ancora i contagi per Covid in Italia, sono 31.758, secondo il bollettino del ministero della Salute; l’incremento delle vittime è di 297 in 24 ore.

E’ pari al 14,7% il rapporto fra casi positivi e tmponi, calcolato sulla base dei dati epidemiologici diffusi il 31 ottobre dal ministero della Salute. E’ il valore massimo finora registarto in questa seconda ondata della pandemia di Covid-19.

Una stretta a livello locale nelle zone del territorio nazionale dove l’indice Rt è più alto: è questa l’ipotesi a cui sta lavorando il governo in queste ore prima di decidere se arrivare a misure restrittive di portata nazionale. Del tema, a quanto si apprende da fonti dell’esecutivo, si sarebbe parlato nella riunione pomeridiana a palazzo Chigi tra Giuseppe Conte, i capi delegazione ed il Cts. Conte e la maggioranza dovrebbero tornate a riunirsi domani, domenica.

Il governo starebbe valutando di imprimere una stretta anche agli spostamenti tra le Regioni. Il tema – a quanto si apprende da fonti della maggioranza – sarebbe stato discusso nel corso della riunione a palazzo Chigi ma ancora non sarebbe stata presa nessuno una decisione. Inoltre l’esecutivo starebbe valutando anche di predisporre degli Hotel Covid dove ospitare persone che non avendo spazio a casa per isolarsi rischiano di contagiare i familiari.

“Dobbiamo fermare la curva dei contagi che in questo momento, purtroppo, continua a crescere. Se necessario, valuteremo chiusure di due o tre settimane per quelle zone che in questi giorni presentano numeri più preoccupanti”. Lo afferma in una nota il viceministro dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri.

Aumentano i decessi che passano da 48 a 73 per un totale di 17.535 morti in regione ma per il resto sono molto simili a ieri i dati della pandemia in Lombardia: 8.919 i nuovi positivi con 46.781 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 19%, in linea con quella di ieri (19,1%). Crescono i ricoveri sia in terapia intensiva (+22, 392 in totale) che negli altri reparti (+335, 4.033). La città metropolitana di Milano resta la zona più colpita con 3.730 nuovi positivi, di cui 1.553 a Milano città, ma continuano a crescere i contagi nelle province di Monza e Brianza (1.207) e Varese (1.202).

Il Piemonte converte 16 ospedali alla cura del Covid. “È una scelta difficile, ma inevitabile, per riuscire a fronteggiare la necessità crescente di posti Covid e dare una risposta immediata che decongestioni i nostri pronto soccorso”, spiega l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi. “La conversione di questi presidi ci consente di destinare ai pazienti Covid dei percorsi ospedalieri completamente dedicati e separati da quelli dei pazienti non Covid – aggiunge -. Il sistema sanitario piemontese sta facendo lo sforzo massimo per potenziare il più possibile l’intera rete ospedaliera e territoriale, che l’evoluzione della pandemia sta mettendo a dura prova in tutto il nostro Paese”.

FONTE ANSA.IT

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ansa.it
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