
Il congresso annuale ASCO (American Society of Clinical Oncology), il più importante incontro dell’oncologia medica mondiale, ha selezionato per la prima volta due speaker dello stesso centro, l’Istituto Europeo di Oncologia, per la “Oral Session Breast”, la sessione orale sul tumore del seno.
Si tratta di Giuseppe Curigliano, vice direttore scientifico IEO e Direttore Sviluppo Nuovi Farmaci IEO per Terapie Innovative e Paola Zagami, giovane ricercatrice della stessa divisione, che riceve contestualmente il prestigioso ASCO Merit Award per il carattere innovativo delle sue ricerche.
Paola Zagami presenta uno studio internazionale che ha analizzato gli effetti della soppressione della funzione ovarica nelle giovani donne con tumore del seno iniziale ormono-responsivo, portatrici di mutazione BRCA, sottoposte a terapia endocrina adiuvante. La ricerca, la più ampia mai condotta su questa popolazione specifica, ha coinvolto oltre 1.800 pazienti provenienti da 109 centri in 33 Paesi.
I risultati hanno evidenziato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da malattia, dell’intervallo libero da tumore mammario e della sopravvivenza globale nelle pazienti in cui la funzione ovarica è sopressa — mediante analoghi del LHRH e/o ovariectomia profilattica (RRSO) — rispetto a quelle sottoposte alla sola terapia endocrina.
I dati confermano quindi l’importanza della soppressione ovarica come componente essenziale della strategia adiuvante nelle giovani donne BRCA-mutate con tumore mammario ormono-positive e rafforzano ulteriormente il razionale per l’ovariectomia profilattica in questa popolazione, non solo come misura preventiva contro il carcinoma ovarico, ma anche come intervento efficace nel ridurre il rischio di recidiva del tumore mammario.
Giuseppe Curigliano presenta invece uno studio sul tumore metastatico che riporta i risultati della fase 3 dello studio EMBER III. Si tratta degli esiti riferiti dalle pazienti con carcinoma mammario avanzato ER+ HER2 trattate con Imluestrant associato ad una terapia endocrina standard a scelta del ricercatore oppure con Imluestrant associato a Abemaciclib. Lo studio dimostra una eccellente qualità di vita per i pazienti che ricevono imlunestrant, offrendo alle donne con tumore mammario metastatico una nuova opzione di cura per via orale.
“La doppia presenza IEO alla Oral Session Breast di Asco è un segnale importante della centralità che abbiamo raggiunto nella ricerca internazionale sui nuovi farmaci per il tumore del seno. È una buona notizia soprattutto per le nostre pazienti, che possono avere la certezza che se c’è una nuova terapia scientificamente promettente nel mondo, in IEO è disponibile attraverso gli studi clinici o presto lo sarà. Il Merit Award a Paola Zagami è un’altra buona notizia perché riconosce capacità di innovazione anche delle nostre menti più giovani” commenta Giuseppe Curigliano.