
Simbolo della tradizione gastronomica italiana, la pasta (o i primi piatti) si presta a infinite variazioni e preparazioni. Corta, lunga, all’uovo, ripiena, fresca, secca. Asciutta, in brodo, al forno. Al pomodoro, in bianco, con la verdura, il formaggio, la carne e il pesce. Un ricettario infinito, in cui a volte basta cambiare un singolo ingrediente o affidarsi a un’interpretazione regionale particolare per avere un menu speciale. Ma ci sono alcuni classici che restano d’obbligo, da conoscere e saper fare. Dalle lasagne alla carbonara, dai tortellini alle tagliatelle. Ecco, nelle prossime schede, come affrontare le preparazioni più importanti della tradizione italiana, passo dopo passo, senza sbagliare.
Come fare le tagliatelle al ragù
Un grande classico dell’Emilia Romagna, in particolare della zona compresa tra Bologna e Modena. Le tagliatelle rigorosamente fatte in casa (se volete ecco una guida per preparare la pasta fresca in casa) e ragù alla bolognese rendono speciale questo primo piatto ricco e semplice. Per un risultato perfetto vi consigliamo di preparare delle tagliatelle dalla superficie ruvida, capace di trattenere bene il sugo, e di fare il ragù il giorno prima. Dopo una notte di riposo, è ancora più buono. Qui la nostra ricetta delle tagliatelle al ragù. E se volete un ragù speciale ecco la ricetta facile di Andrea Berton. Infine la variante: le tagliatelle ai funghi.
Come fare la pasta alla carbonara
In questi ultimi anni la ricetta della pasta alla carbonara ha attirato l’attenzione di moltissimi cuochi intransigenti. Abbiamo così imparato che il condimento si prepara con uova, pecorino romano, guanciale, sale e pepe. No alla panna e all’olio. E ora che abbiamo ripassato le regole di base, ecco la ricetta dela carbonara di Alessandro Borghese la videoricetta della carbonara che mostra come ottenere la mitica cremina (senza aggiungere la panna come implora lo chef Massimo Bottura).
Come fare l’amatriciana
Lo sapevate che l’amatriciana è nata in bianco? Solo verso la fine del 1700, con l’arrivo del pomodoro, si tinge di rosso. Ne parla per la prima volta il cuoco Francesco Leonardi nel suo Apicio Moderno (1790), spiegando come l’amatriciana sia l’evoluzione della gricia con l’aggiunta del pomodoro. Fino al 1927 Amatrice faceva parte della provincia dell’Aquila, quindi l’amatriciana non è propriamente una ricetta della cucina romana. Furono i pastori, con i loro spostamenti stagionali legati alla transumanza, a portare questo piatto verso le campagne romane. E ora che sappiamo la storia della amatriciana, prepariamola con questa ricetta.
Come fare i tortellini
In brodo, con la panna, al pomodoro, al burro. Se non si vuole essere tradizionalisti le vie per valorizzare i tortellini sono infinite, ma per un ripieno senza errori, segnatevi questa lista ingredienti: lonza di maiale, petto di cappone, Prosciutto di Parma, Mortadella Bologna , grana grattugiato, burro, uova, noce moscata, sale, pepe. Qui la ricetta per prepararli, i consigli per non sbagliare e una preparazione speciale (ma facile) dei tortellini in brodo di Massimo Bottura.
Come fare le lasagne
La buona riuscita di questa ricetta classica è legata alla qualità degli ingredienti e a come vengono disposti nella teglia prima della cottura. Importantissimo anche scegliere se effettuare oppure no la precottura della pasta prima di disporla sulla teglia. Leggete la nostra ricetta per seguire passo dopo passo tutti i passaggi e la guida per non sbagliare. Se poi volete provare la migliore del mondo (secondo il New York Times), eccola qui . Infine, anche una variante vegana.
Come fare gli spaghetti alla Nerano
Si racconta che quando una sera Pupetto Caravita principe di Sirignano approdò nella baia di Nerano, in Penisola sorrentina, e si recò nel ristorante da Maria Grazia, in cucina c’erano delle zucchine dell’orto, appena fritte e pronte per essere fatte in scapece, delle “cape” di caciocavallo e bebè di Sorrento e qualche altro avanzo di formaggio. Pare che l’idea di mischiare tutto e di condirci la pasta per fare gli spaghetti ale zucchine venne proprio al principe. Ricordatevi di abbondare con il basilico che in questo piatto fa davvero la differenza. Ecco la nostra ricetta! E quella di Stanley Tucci.
Come fare la pasta alla Norma
L a ricetta è molto semplice. Le melanzane vanno tagliate a cubetti, spolverate di sale e lasciate a rilasciare l’acqua sotto un peso per circa un’ora; le melanzane delle coltivazioni recenti sono selezionate per essere meno amare, quindi potete evitare la spurgatura sotto sale, ma se le prendete dal vostro orto dovete farlo. Dopo vanno scrollate dal sale e fritte in olio extravergine d’oliva bollente. A parte preparate una semplice salsa di pomodoro. Cuocete la pasta nella maniera tradizionale e poi conditela con il sugo, le melanzane e un’abbondante grattugiata di ricotta salata dura. Qui la nostra ricetta con gli ingredienti pesati e tutti i passaggi! E qualche trucco per non sbagliare.
Come fare la pasta aglio olio e peperoncino
Pochi ingredienti, tanta semplicità e un po’ di fame. Sì, perché la pasta aglio olio e peperoncino si prepara quando la fame è tanta e il frigorifero vuoto. Anche in questo caso ognuno ha le sue preferenze: risottare la pasta? Aggiungere il prezzemolo oppure no? Nella nostra ricetta, tutte le risposte e i trucchi per preparare la migliore aglio e olio di sempre!
Come fare la cacio e pepe
La cacio e pepe è una delle ricette più amate della cucina romana. Cremosa, intensa e saporita, è di facile esecuzione, ma allo stesso tempo richiede un po’ di tecnica. Il risultato infatti deve essere cremoso al punto giusto e la crema ben amalgamata alla pasta. La tradizione vuole che il condimento della cacio e pepe venga preparato solo con cacio (pecorino romano stagionato), acqua di cottura e pepe, ma c’è anche chi sfida le regole come la trattoria Felice che a Testaccio prepara una buonissima cacio e pepe con una mantecatura a base di olio extravergine d’oliva! Noi però, partiamo dalla tradizione : ecco la ricetta base della cacio e pepe! E la ricetta della cacio e pepe di Alessandro Borghese, con i consigli dello chef.
Come fare la pasta al pesto genovese
La pasta al pesto è uno dei gioielli della nostra tradizione gastronomica. Con la semplice combinazione di pochi ingredienti pestati ha conquistato tutto il mondo valorizzando il profumo del basilico con una ricetta di facile esecuzione. Gli ingredienti tradizionalmente pestati nel mortaio vengono oggi preparati con il frullatore riducendo notelvolmente i tempi di preparazione. Il segreto per ottenere un buon risultato però è selezionare materie prime di grande qualità da combinare a crudo nelle giuste dosi. Ecco la nostra ricetta da seguire passo dopo passo per preparare una buonissima pasta al pesto alla genovese (con patate e fagiolini!). E per chi vuole variare, ecco 10 ricette con il pesto.



