Scienza

Spazio, scoperto un «sosia» della Terra a 31 anni luce: si chiama «Wolf 1069b» e potrebbe avere acqua liquida

Spazio, scoperto un «sosia» della Terra a 31 anni luce: si chiama «Wolf 1069b» e potrebbe avere acqua liquida

di Paolo Virtuani

Un gruppo di astronomi ha scoperto un pianeta roccioso con una massa simile a quella della Terra che potrebbe avere in superficie alcune zone con i parametri giusti per mantenere acqua allo stato liquido. Quindi un pianeta potenzialmente abitabile. È stato chiamato Wolf 1069b, e orbita intorno alla stella nana rossa Wolf 1069 a una distanza di circa 31 anni luce da noi nella costellazione del Cigno.

Poco più grande della Terra

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica specializzata Astronomy & Astrophysics , è stato guidato da Diana Kossakowski dell’Istituto Max Planck per l’astronomia di Heidelberg, in Germania, e ha scoperto che il pianeta ha una massa del 26% superiore a quella della Terra e un diametro dell’8% più grande. La temperatura superficiale varia tra -7 e -23 gradi, il pianeta compie un’orbita intorno alla propria stella in circa 15,5 giorni in una configurazione tale che presenta sempre lo stesso emisfero rivolto verso la stella, esattamente come la Luna rivolge sempre la stessa «faccia» verso la Terra.

Forse acqua liquida

L’assenza di ogni apparente attività stellare, quasi sempre presente nelle stelle di tipo nana rossa, preserva Wolf 1069b da intensi flussi di vento stellare e di radiazioni ultraviolette in grado di «sterilizzare» la superficie e di rendere impossibile ogni forma di vita a noi conosciuta, anche dei più semplici microrganismi. Invece, dicono gli scienziati, l’insieme dei dati orbitali potrebbe aver permesso al pianeta di conservare una sua atmosfera e, nell’emisfero rivolto verso la stella, di possedere zone favorevoli alla vita. Se il pianeta possedesse un’atmosfera con una composizione come quella terrestre, in base ad alcune simulazioni computerizzate la temperatura in alcune parti della superficie sarebbe di +13 gradi, compatibile con la presenza di acqua liquida. È possibile inoltre che Wolf 1069b possieda anche un debole campo magnetico.

La «zona Riccioli d’oro»

Dei quasi 5.050 pianeti extrasolari finora scoperti, solo circa l’1,5% hanno una massa paragonabile a quella della Terra e soltanto una ventina si trovano nella «zona Riccioli d’oro» così denominata dai ricercatori di pianeti extrasolari, cioè in quella ristretta fascia orbitale intorno alla propria stella in cui i parametri sono quelli giusti (come nella favola di Riccioli d’oro e i tre orsi) per le condizioni favorevoli alla vita, in gran parte legate alla presenza di acqua allo stato liquido. Wolf 1069b è il sesto pianeta più vicino a noi a trovarsi nella zona Riccioli d’oro.

Fonte
corriere.it
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