La luce naturale, infatti, non è un nemico da temere, ma un alleato indispensabile per la nostra salute. La qualità e la quantità di raggi solari che baciano il corpo umano sono determinanti per il benessere, ma anche per la bellezza, vitalità, felicità e longevità di ognuno di noi.
Ecco perché la causa di molti disturbi – dall’influenza fino ai problemi digestivi e psicologici – possono derivare dalla carenza di esposizione alla luce naturale che oggi molti di noi patiscono. D’altronde siamo la “Indoor Generation” e dati recenti rivelano che trascorriamo il 90% della nostra vita in spazi chiusi (circa 22 ore al giorno). Questo è il quadro che emerge da un sondaggio di YouGov commissionato da Velux, realizzato attraverso 16mila interviste online condotte tra marzo e aprile 2018 in 14 paesi europei (tra cui l’Italia) e nel Nord America.
Dunque, dobbiamo cercare di trascorrere più tempo all’aria aperta (senza dimenticare di proteggerci dai raggi UV!), ma anche fare attenzione alla progettazione delle nostre nostre case affinché la luce del sole entri senza ostacoli e diventi compagna delle nostre giornate. Bisogna valutare l’esposizione delle stanze, la distribuzione delle aperture, e, ove possibile, l’inserimento di finestre per tetti. Solo così potremo beneficiare anche in casa dei doni della luce naturale.
Nonostante la vasta bibliografia e i numerosi studi scientifici, molte persone non conoscono in quanti e quali modi il sole possa cambiare in meglio e con facilità le nostre vite: scopriamoli insieme.
1. La luce naturale è amica della salute mentale
Si ritiene che l’esposizione al sole aumenti il rilascio nell’organismo di un ormone chiamato serotonina, legato al tono dell’umore e al mantenimento della calma e della concentrazione. Un’insufficiente esposizione alla luce naturale può indurre un più alto rischio di forme depressive, anzitutto a carattere stagionale (si veda la depressione da disturbo affettivo stagionale o SAD). Il sole, inoltre, allontana lo stress, e alcune ricerche hanno perfino dimostrato i suoi benefici nei pazienti affetti da Alzheimer. La luce ad ampio spettro, combinata all’oscurità notturna, può contrastare stati di nervosismo e agitazione, migliorando la qualità del riposo.
2. La luce naturale ci dona ossa e difese immunitarie forti
L’esposizione ai raggi solari fa in modo che l’organismo produca Vitamina D, che gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute delle ossa. Bassi livelli di Vitamina D sono stati associati a rachitismo nei bambini e a malattie degenerative delle ossa (osteoporosi ed osteomalacia, per esempio) negli adulti. Oltre a favorire l’assorbimento di calcio, la vitamina contribuisce a regolare i livelli di fosforo e a facilitare la normale funzione del sistema immunitario, migliorando la resistenza contro molte malattie.
3. La luce naturale come rimedio per alcune patologie della pelle
È necessario premettere che, onde evitare lo sviluppo di tumori della pelle, quando ci si espone ai raggi diretti bisogna usare creme col giusto fattore di protezione solare. A ogni modo, una giusta e consapevole esposizione può essere un vero e proprio toccasana per combattere alcune patologie della pelle. Gli esperti, infatti, raccomandano il sole come aiuto contro psoriasi, eczema, ittero, acne e vari tipi di dermatite.
4. La luce naturale migliora il nostro sonno
Il sole può incidere sul nostro metabolismo e sul ritmo sonno-veglia, migliorando la qualità del nostro riposo. La luce, infatti, agisce stimolando la retina che a sua volta, mediante il nervo ottico, stimola la ghiandola pineale che produce la melatonina, ormone deputato al controllo dei ritmi circadiani e responsabile del nostro buon sonno.
FONTE huffingtonpost.it
FOTO VELUX
